il blog dell'E45 Fringe Festival

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martedì 5 luglio 2011

Alice's room di Arianna Esposito

LA STANZA DI ALICE RAPISCE IL PUBBLICO IN UNA RETE DI MAGICO TALENTO

Ieri per la prima di “Alice’s room” della compagnia di danza Palermitana I.B.I. di Giovanna Velardi, la platea e il palco del teatro Sannazzaro di Napoli si sono trasformati nella stanza delle meraviglie di Alice, in una ben riuscita e seducente rivisitazione della favola di Lewis Carroll : “Alice nel paese delle Meraviglie”. A seguito dello spettacolo, ho avuto modo di incontrare la bravissima coreografa, interprete e regista dello spettacolo Giovanna Velardi, e dalla discussione sono emersi interessanti temi sottesi all’esibizione.
Giovanna Velardi spiega che non c’è un vero e proprio filo drammaturgico che percorre la performance, c’è piuttosto la rappresentazione di un Alice moderna che incarna una tipica giovane d’oggi che attraverso il rapporto conflittuale con la regina dispotica, ricalca lo stesso rapporto oppositivo tra madre e figlia durante l’adolescenza.
Alice riuscirà a uscire dalla stanza, scenicamente rappresentata dalla rete, dalle regole che la sovrastano, dal super io della regina che la comanda, attraverso il recupero della genuinità, della semplicità che è ormai evaporata nella nostra società.
La scelta di Giovanna Velardi di ispirarsi alla favola di Carroll, nasce dalla constatazione della deriva della nostra società precaria che vede crescere giovani orfani di identità, ed evoca per contrasto il ritorno ad un mondo autentico come quello di Alice.
L’esiguo pubblico presente in sala, fa riflettere la coreografa di come in Italia manchi la cultura della socialità del Teatro, di come sia tristemente diffuso un disinteresse generale per l’Arte in tutte le sue forme, e di come le poltrone si riempiano solo al richiamo dei soliti e noti nomi.
Basti pensare che lo stesso spettacolo, portato in scena anche a Cracovia abbia fatto il pienone di pubblico con spettatori assiepati fin sotto il palco, per assistere a quello che è uno spettacolo che è rappresentativo del grande talento dei giovani artisti del panorama italiano.





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